Pluridisabilità

Fotografia di Helen Keller.
Noi tutti, vedenti e non vedenti, ci differenziamo gli uni dagli altri non per i nostri sensi,
ma nell’uso che ne facciamo, nell’immaginazione e nel coraggio con cui cerchiamo la conoscenza al di là dei sensi.
H. A. KELLER

Nella disabilità plurima l’uso degli strumenti informatici può rappresentare un grande aiuto per facilitare la comunicazione e lo sviluppo dell’autonomia del soggetto. Le soluzioni possibili sono strettamente dipendenti dalla persona, dalle sue abilità e difficoltà.

Software

OFFICE LENS: è un software gratuito che consente, attraverso smartphone o tablet, di effettuare scansioni di documenti creando file pdf leggibili grazie al riconoscimento OCR automatico. E’ scaricabile gratuitamente per Windows e iOS, mentre per Android è possibile scaricare il programma diventandone tester.

 

Siti

HANDITECNO: in questo sito è possibile scaricare materiale sulla pluridisabilità.

 

Libri

EDUCAZIONE SPECIALE (4 volumi): testo edito dalla Zanichelli scaricabile gratuitamente.

LA STORIA DELLA MIA VITA
Autobiografia di Helen Keller diventata in tenera età sorda e cieca per un’infezione. Di famiglia borghese, ebbe la fortuna di essere assistita da un’istruttrice specializzata, Ann Sullivan, che ostinatamente la fece uscire dal suo isolamento quasi animale insegnandole dapprima il linguaggio dei segni e infine a parlare, a comunicare con il mondo. Di questa acquisizione Helen fece un uso formidabile, diventando un personaggio pubblico di grande fascino e coerenza, e occupandosi non solo di chi, come lei, soffriva di handicap, ma anche aderendo alle lotte contro l’ingiustizia sociale così forte nel suo tempo (e nel nostro).

Film

PAESE DEL SILENZIO E DELL’OSCURITÀ
Il film è un documentario incentrato sulla vita dei sordo-ciechi, girato prevalentemente in Baviera, e che vede come figura centrale una donna matura, divenuta sordo-cieca a seguito di un grave trauma infantile.

L’OLIO DI LORENZO
Nelle isole Comore, il piccolo Lorenzo Odone è un felice bimbo di cinque anni sino a quando, tornato negli Stati Uniti, si scopre che è affetto da una terribile e rarissima malattia degenerativa, l’adrenoleucodistrofia. La malattia colpisce le cellule cerebrali e i medici danno al bambino un massimo di due anni di vita. I genitori, Augusto Odone e Michaela Odone, non si arrendono e cominciano a interessarsi alla malattia, diventando esperti a livello mondiale della patologia del figlio.

(Le trame dei film sono tratte da Wikipedia)