Disabilità uditiva

L'attrice Marlee Matlin comunica con l'ASL in una trasmissione televisiva.
Ognuno di noi è diverso in qualche modo, ma dobbiamo fare uno sforzo per convincere  quelli che lo sono meno che possiamo fare le loro stesse cose, solo in modo differente.

 

M. MATLIN

La sordità non costituisce necessariamente un ostacolo alla comunicazione. Occorre compensare opportunamente le difficoltà uditive offrendo strumenti di supporto e potenziare i canali non compromessi, come quello visivo, al fine di favorire il processo di apprendimento.

Software

SMART ENGLISH: elaborato dall’Istituto Statale di Istruzione Specializzata per Sordi di Roma, è un ambiente di apprendimento virtuale della lingua straniera con supporti audiovisivi nelle lingue dei segni italiana e americana.

Software DFB (Dattilologia Fonologica Bimanuale): programma elaborato dall’istituto Smaldone di Salerno, consente di trasformare la lingua parlata italiana in elementi visibili attraverso la trasformazione dei 28 fonemi dell’italiano in 24 cheremi, le unità minimali di cui è composto un segno.

COME TI SENTI: app disponibile per dispositivi Android e Mac iOs, con contenuti video LIS e voce narrante.

Siti

HANDITECNO: in questo sito è possibile trovare approfondimenti sulla disabilità uditiva e la didattica.

DIZLIS: dizionario bilingue Italiano-LIS LIS-Italiano

SPREAD THE SIGN: video-dizionario che raccoglie i segni di numerose lingue dei segni provenienti da tutto il mondo.

COME TI SENTI: progetto promosso dall”Ente Nazionale Sordi, sono a disposizioni materiali informativi utili alla sensibilizzazione rispetto al tema della sordità

Libri

DAR VOCE AL WEB. L’accessibilità dei siti web per persone con disabilità acustiche gravi: testo free pubblicato dalla Regione Emilia-Romagna.

IPOACUSIA A SCUOLA: IL CONTRIBUTO DELLE NUOVE TECNOLOGIE. Breve contributo sulla sperimentazione delle tecnologie informatiche nella scolarizzazione degli alunni ipoacusici.

 

Film

FIGLI DI UN DIO MINORE
New England. In un Istituto per sordi arriva un nuovo insegnante. È James Leeds, un giovane i cui metodi non piacciono molto sulle prime al direttore. Ma Leeds ha una facile presa sugli assistiti e i primi risultati riabilitativi si vedono presto. Nell’istituto c’è anche Sarah Norman, sorda praticamente dalla nascita che, accolta durante l’infanzia, è poi rimasta e si occupa delle pulizie. A differenza di molti dei sordi cresciuti nell’istituto, Sarah si rifiuta di parlare. Nonostante ciò è una donna intelligente e bella e Leeds se ne innamora.

IL SILENZIO SUL MARE
Shigeru è un sordo che vive la sua vita apaticamente, diviso fra il lavoro part-time da netturbino e le silenziose passeggiate sul mare con la sua fidanzata (anche lei sorda). Un giorno però, trova una tavola da surf abbandonata vicino ad un bidone dell’immondizia, incontro che gli cambierà la vita. Decide così di imparare a surfare, trovando finalmente uno stimolo nella sua vita: poter cavalcare quelle onde silenziose che tante volte aveva ammirato.

LA FAMIGLIA BÉLIER
Rodolphe Bélier, sua moglie Gigi e il loro figlio minore Quentin sono tutti privi dell’udito e della parola, mentre la sedicenne Paula, la loro figlia maggiore, dotata sia dell’udito sia della parola, comunica con la famiglia mediante la lingua dei segni e rappresenta per essa un’indispensabile interprete. I Bélier sono agricoltori e vivono vicino a Lassay-les-Châteaux in Mayenne, nell’ovest della Francia. Paula aiuta i genitori nelle stalle e nella vita quotidiana, quando si tratta di rispondere al telefono per trattare con il referente in banca o per tradurre un consulto con il medico, e interagisce con i clienti al mercato cittadino, dove ogni domenica i Bélier vendono formaggio. Come attività curricolare, Paula sceglie il corso di canto perché vi si è iscritto Gabriel, un compagno di scuola che le piace.

(Le trame dei film sono tratte da Wikipedia)